Gli effetti dei mass media sulla psicologia di massa.

Gli effetti dei mass media sulla psicologia di massa.

I “poteri dei potenti” sono effetti o cause della manipolazione del pensiero comune?

Partendo dal principio, vediamo come l’evoluzione dei mass media sia fondamentale per le comunità. A volte è un bene, ma, purtroppo, a volte è un MALE per i popoli.

L’uso che se ne fa può essere attribuito agli obiettivi che si ricercano. Un politico cerca i voti, un attivista consensi e un normale cittadino, beh, vuole essere qualcosa in più. Spesso, però, si usa la frase tipica: ” il fine giustifica i mezzi“, cioè, si raggiungono i propri obiettivi con degli effetti collaterali, anche gravi.

Negli ultimi decenni siamo sempre più influenzati dagli schermi, prima dei tv, oggi dei mobile device, cambiando i nostri modi di pensare e agire.

Immagine usata grazie a scenarieconomici.it

La nascita del fenomeno. Emozioni vere da vicende false.

Possiamo riassumere tutto nei due elementi tra i più significatvi della storia. Andiamo per ordine cronologico.

Nel 1895, tra lo scetticismo comune, avviene una tra le prime proiezioni di un film al pubblico. Il film era semplice, era una proiezione di un banale treno che arriva da lontano. Ciò che i registi non avevano calcolato è che il target di spettatori era incosciente, quindi, non era consapevole di ciò che stava per guardare. La gente, impaurita dall’arrivo imminente di un treno in sala, comincia a scappare in preda al panico. Il treno in arrivo sembrava vero, gli spettatori hanno provato un senso di pericolo.

Un’altra circostanza simile la ritroviamo 40 anni dopo, a ridosso della seconda guerra mondiale, quindi, popolazioni mentalmente fragili.

Nel 1938 si evidenzia la bizzarra ascesa della gestione di massa delle menti. Un’emittente radiofonica trasmette un radioprogramma, il tema è “L’INVASIONE ALIENA”. La notizia si sparse velocemente, cosa strana al tempo, ma il passaparola, e le voci della radio, rendono tutto verosimile, dando vita ad una isteria di massa. Il caos è all’ordine del giorno, non si mette in discussione quanto detto dall’emittente, senza cercare conferme o informazioni utili. La psiche di quel periodo è totalmente sconvolta, si ricevono denunce del tipo: “SONO STATO AGGREDITO DAGLI ALIENI”, modificando la realtà in cui ci si trovava.

Si è capito subito che tutto ciò avrebbe potuto giovare ad una precisa cerchia di individui, cioè, chi deteneva il potere: POLITICA E LOBBY. (ADESSO ABBIAMO GLI INFLUENCER, ANCHE POLITICI). Infatti, l’idea era di gestire a proprio favore questo aspetto dei media, distribuire informazioni come se fossero reali, suscitando emozioni vere.

L’Arrivée d’un train en gare de La Ciotat

Forse i mass media ci rendono stupidi. O siamo prede ignare(?) Effetti e cause dell’ignoranza comune.

Dare tanta importanza alle tv, o mass media in generale, è quantomai pericoloso. È molto più facile credere a ciò che ci viene detto da gente che ha un grosso seguito (TV, GIORNALI, SOCIAL, INFLUENCER..), poichè diamo per scontato la loro preparazione, la loro giustezza e la loro profondità delle conoscenze. In parole povere ci concediamo inconsciamente alla manipolazione di questi mezzi.

Ciò che da sempre viene ribadito è che, i mass media, non dicono sempre la verità, pertanto bisogna associare l’ascolto e la visione di queste informazioni ad una reale ricerca di dati da fonti certe e accreditate. I MEDIA VENDONO ILLUSIONI, ed è su questo che si basa il grande numero di afflussi giornalieri. Indubbiamente la nicchia più colpita e influenzata è la gente moralmente malleabile, debole – [ignorante, ceto medio basso (difficoltà economiche e sociali)] .

La gente è spinta a credere ed ascoltare le risposte più semplici, veloci, APPETIBILI e INTERESSANTI. Le risposte REALI, spesso, sono complicate, la mente ignora le cose vere per il semplice fatto che le risposte che otteniamo non ci soddisfano, sono contro le nostre idee. L’impegno è più alto della soddisfazione che riceviamo.

Sulla base di questo si crede a delle bugie di massa, rendendole vere con il “passaparola“, rendendole vere se ripetute più volte e in maniera convincente, se detta al pubblico con una finta chiarezza e trasparenza.

La comunicazione di massa, quindi, usa una comunicazione unidirezionale, senza possibilità di risposta e propagandata a quanta più gente possibile, provocando effetti devastanti.

Oggi, i mass media, non ci rendono liberi come ci fanno credere, non aiutano il popolo con finte propagande politiche. Oggi siamo oppressi, opprimono le menti, rendendoci ciechi, senza conoscere l’effettiva realtà (teorie cospirative, finte associazioni a difesa dei diritti dell’uomo, propagande politiche, associazioni mafiose nascoste nei tessuti sociali di più alto livello, etc…)

Targetizzazione degli utenti, strumento di manipolazione.

Oggi come non mai siamo analizzati, scansionati e processati, come se fossimo un fornitore di dati dalla capacità inestimabile.

I dati vengono studiati grazie a complessi algoritmi, con l’aiuto del tracciamento dei tuoi spostamenti e le navigazioni che fai su social network e browsers. Tutto ciò ha un semplice, quanto macabro, obiettivo: prevedere le mosse degli utenti.

Con il raggiungimento di tali obiettivi sono capaci di modificare le nostre scelte, incidendo sulla capacità decisionale di ogni individuo.

Una delle più grandi svolte della storia l’ha data Cambridge Analytica.

Gli studi in questo campo hanno evidenziato come può essere facile manipolare un’elezione politica, modificando la scelta di una appartenenza, o l’appoggio ad un partito da parte di un comune cittadino.

Questo processo è chiamato “TARGETIZZAZIONE DEGLI UTENTI“, usando un agglomerato di dati, che sono scansionati e messi al servizio di chi ne necessita. Negli ultimi anni l’abuso di questi mezzi, per la politica, ha raggiunto livelli allarmanti.

Si ricercano gli utenti indecisi, quelli che non hanno preferenze accentuate, usando una comunicazione abile ad orientare verso un orientamento politico (anche deviato), un normale cittadino, che, bombardato da immagini, notizie, voci, documenti e ads, cambia o fortifica i suoi ideali, creando una vera a propria fede o appartenenza, facendo perdere il senso critico decisionale all’individuo.

Come detto prima, siamo tutti influenzabili, ma gli effetti è più comune trovarli tra le persone più disposte, persuasibili e meno consapevoli. La capacità critica ci viene tolta, ma solo se compare la scarsa voglia di confutare o confermare quanto visto.

L’insistenza è l’arte della manipolazione.”

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