Calo FTSE MIB.

Nel giorno del via ai sussidi agli autonomi (600€), i mercati italiani soffrono un calo del 4,78%.

Il governo inizia una graduale apertura, ci avviciniamo alla “fase 2”, la Lombardia è ancora sotto attacco del covid-19, l’economia italiana fatica a trovare un po’ di ossigeno.

A breve arriverà la cassa integrazione per i lavoratori che ne hanno fatto richiesta.

Gli investitori abbandonano l’Italia?! Probabilmente la paura di muoversi e spendere il proprio denaro in Italia, è troppo alta. È pronto un piano di sostegno per l’export italiano, mentre gli Stati Uniti abbandonano L’OMS. La crisi è diventata sociale.

Il FTSE MIB è ancora in caduta, si scrive un altro pezzo di storia da dimenticare. In calo, anche, la fiducia dei cittadini.

Nello stesso giorno in cui l’Italia cerca di dare speranza ai suoi cittadini, la borsa conferma la sua instabilità.

Una delle tante soluzioni a cui si pensa, è quella di far investire i propri cittadini, in assenza di investitori esteri. Infatti, l’idea è quella di finanziare le spese con i soldi presenti in Italia, evitando di chiedere prestiti da restituire con interessi da capogiro. Si evita, inoltre, di incentivare una tassazione ancora più alta, aumentando le probabilità per l’arrivo di btp (buoni del tesoro poliennali), per investire nei titoli di stato.